L’allevamento

L’ allevamento riconosciuto dall’ ENCI di “Casa Lucrezia” è situato nei Colli Berici  nella tranquilla località di San Giovanni in Monte (Barbarano Vicentino) a quattro passi da Vicenza  e Padova.

LA STORIA

Lucrezia e la sua prima cucciolata

Il mio amore per i boxer nasce da quando ero bambina… sognavo di comprarmi un boxer maschio e chiamarlo Marlon… ho girato allevamenti, ho visto cucciolate ma il veto della mamma  era irremovibile. Poi dei miei carissimi amici hanno comprato una coppia di boxer, presso l’allevamento del Roxius, approfitto per ringraziarli, alla loro prima e unica cucciolata mi è stata regalata una femmina… Saturnia del Roxius, detta Lucrezia, e vivendo da sola ho potuto portarmela a casa. Lucrezia e io

Lucrezia a due mesiabbiamo avuto la fortuna di abitare nei Colli Berici, in mezzo al verde, e grazie a ciò ho potuto fare di una passione il mio lavoro: allevamento di cani. L’allevamento nasce un po’ in sordina e poi è diventato una grande passione.

Pensare per mesi ad un accoppiamento, a volte percorrere chilometri per metterlo in atto, aspettare la nascita dei cuccioli, seguirli con attenzione ogni giorno dandogli affetto e le cure migliori  e poi investire su di loro sperando che un giorno qualcuno potesse diventare campione.

Giotto a due mesi

Grazie a Lucrezia che si è dimostrata da subito un’ ottima fattrice, solo negli anni ho capito di cosa vuol dire avere una buona linea di sangue alle spalle e ringrazio Bruno Agostinelli per i suoi anni di selezione, ed è diventata la capostipite del mio allevamento “Di Casa Lucrezia” ho avuto la fortuna di raggiungere in tempi brevi e insperati quest’obiettivo.

Giuly a due mesi

I primi risultati ci sono stati con Amleto, poi sono arrivati Giotto, Giuly e Ginevra; Giotto è partito molto bene ottenendo degli ottimi risultati in classe giovani “Campione Europeo, Campione Atibox e Campione Mondiale.. e poi la sua carriera è stata tutta in salita e le sorelle hanno sempre ottenuto ottimi risultati.

Ancora oggi, provo una grande emozione quando racconto lo spareggio al campionato mondiale: Milano 2000, Giotto si è trovato di fronte al cane di uno dei più grandi allevatori italiani e per dieci minuti, che a me sono sembrati una eternità, il giudice ha confrontato i due cani per poi alla fine proclamare Giotto Campione Mondiale Giovane 2000.

Un cane come Giotto, nasce sì per una buona selezione ma anche per grande fortuna… e sono orgogliosa che sia nato a casa mia.

Da sinistra: Ginevra, Giuly, Giunome e Gilda

Adesso voglio dimostrare che oltre alla fortuna (che in un allevamento non è mai abbastanza) so mettere a frutto i suggerimenti e i consigli di persone che allevano da anni e che hanno condiviso con me le loro esperienze.

I miei cani sono il mio lavoro, ma sono soprattutto parte di me, per questo cerco di tenere per quanto possibile contatti con i nuovi proprietari, sia per vedere i risultati dei miei accoppiamenti sia per sapere come crescono i miei “ragazzi”. Naturalmente il mio obiettivo è di fare dei bei cani e anche vincenti, senza però trascurare la salute e il carattere nel rispetto della razza.

Le persone che acquistano un cane del mio allevamento ripongono in me la loro fiducia ed è mio fermo proposito porre sempre in primo piano le tre caratteristiche della razza: salute, equilibrio caratteriale e morfologia.

Mariangela Zanella